app spia filippo turetta

L'app spia di Filippo Turetta è stata veramente installata sul cellulare di Giulia Cecchettin?
Quando si parla dell'eventuale app spia di Filippo Turetta, si parla di un programma spia come questa app spia che bisogna materialmente installare sul cellulare della persona e non può installarsi ne a distanza ne tanto meno conoscendo il numero di telefono.
Perchè app spia che si installano a distanza o di intercettazioni fatte da remoto ne è "capace" solamente lo Stato e le proprie Istituzioni Giuridiche nell'assolvimento delle loro indagini, nessun altro è autorizzato o tecnologicamente preparato a fare questo.
Quindi se la povera Giulia Cecchettin avesse concesso l'utilizzo del proprio cellulare a Filippo Turetta, quest'ultimo in pochi minuti avrebbe potuto installare l'app spia sul cellulare della povera Giulia senza che lei si fosse accorta di nulla, come anche antivirus o sistema operativo sono incapaci di rilevare le app spia. Esiste solamente questa modalità per installare un app spia su un cellulare, utilizzando quindi un app spia per controllo parentale solitamente utilizzata per controllare figli minori che necessitano di effettivo monitoraggio e per la protezione della loro incolumità.
Facciamo un po di chiarezza su cosa fanno queste app spia una volta installate sul cellulare da monitorare. Queste app spia copiano letteralmente tutto ciò che passa per quel cellulare, battiture tasti per qualsiasi tipo di chat, copia foto scattate, inviae ericevute, registrazione di chiamate, messaggi vocali, posizione gps del telefono, ascolto in diretta, visione telecamere in diretta e possibilità di visionare lo schermo tutto e sempre a distanza. In sostanza è come avere in mano il telefono.
Tutto ciò è legale se utilizzato per monitorare i figli in età minore quando c'è un fondato motivo di pericolo. Queste app spia data la loro completezza di informazioni sono anche utilizzate per monitorare persone con disabilità o persone affette da Alzheimer durante la giornata, addirittura l'app spia controlla anche il battito cardiaco se viene indossato anche un'orologio smart.
Tornando all'app spia di Turetta, gli inquirenti non hanno fatto traperlare se la povera Giulia ne avesse una installata sul cellulare, anche perchè il Turetta ha confessato di aver gettato il telefono in un luogo di cui non ricorda esattamente l'ubicazione.
Per ulteriori approfondimenti sulle app spia e la loro applicabilità non esiti a contattarci mediante i contatti del sito web.