Test con macchina della verità

Test con macchina della verità o test del poligrafo, utilizzati per rilevare menzogne e bugie di una persona. In questo articolo sviscereremo come la nostra macchina della verità poligrafo riesce a interpretare i segnali fisici involontari della persona che mente o che dice una buglia.

Il test con la macchina della verità o test del poligrafo, rileva dei dati analitici-scientifici emessi involontariamente dal nostro corpo quando si mente o si dice una bugia. Come viene interpretata la bugia dalla nostra macchina della verità? La macchina della verità o il test del poligrafo non distinguono la bugia o la verità ma misurano con estrema precisione lo stress e le reazioni involontarie prodotte da un essere umano mentre mente o dice una bugia. In questo articolo vi spiegheremo infatti in maniera scientifica analitica come lavora la macchina della verità detta anche test del poligrafo.

Dovete sapere che, il nostro organismo quando dice una bugia, deve coprire la verità o sa di mentire, entra di fatto in uno status di allerta fisiologica che attiva di fatto lo spirito di sopravvivenza innato.   

Ma perché l’essere umano ha una reazione quando dice una bugia? Come la macchina della verità o test del poligrafo riescono a segnalare questo fenomeno?

Qualsiasi macchina della verità o poligrafo non rilevano esplicitamente la menzogna, ma rilevano segnali fisiologici involontari causati dalle emozioni causate dalla specifica domanda. Per sapere se il soggetto sta mentendo infatti l'esaminatore confronta e compara le risposte e i grafici prodotti dal poligrafo per capire l'eventuale alterazione dei parametri e capire quindi se la risposta data desta sospetto rispetto alle altre. 

L’essere vivente quando ha paura, innesca delle reazioni involontarie, ciò allo scopo di autoproteggere l’organismo stesso dalle minacce esterne (buglia o stato di pericolo). Ovviamente ogni essere vivente al mondo ha reazioni diverse alla paura e allo stato di stress, ad esmpio le lumache ritirano le antenne, i gatti rizzano il pelo e così via. 

Negli esseri umani invece la paura o lo stress, accende dei processi molto complessi che scaturiscono dal cervello (regione dell'amigdala), il lobo frontale, il sistema limbico e il lobo temporale e che vanno alla fine a coinvolgere tutto il corpo con delle reazioni involontarie. 

Mentire generalmente comporta uno sforzo maggiore rispetto a dire la verità e, per questo motivo, coinvolge la corteccia prefrontale con tutte le conseguenze ed esternazioni fisiche involontarie prodotte.

In tutte quelle occasioni nelle quali viviamo una situazione di minaccia (attivazione del cervello in risposta al recupero di ricordi e alla creazione di pensieri mentali o immagini finalizzati a fabbricare una bugia credibile), il cervello tenta di proteggere il proprio status. Per questo motivo, hanno inizio tutte le reazioni involontarie come l’attivazione dell’ormone dello stress. Subito dopo viene attivato il sistema nervoso detto “Simpatico” che genera le dinamiche dette di  «attacco o fuga».

Il cervello è entrato di fatto in una situazione di allerta che porta a:

• Respiro accelerato;
• Aumento della frequenza cardiaca;
• Aumento della frequenza cardiaca;
• Aumento della temperatura;
• Aumento della pressione sanguigna;
• Aumento del flusso sanguigno a seguito dell’aumento della concentrazione generata al fine di costruire una risposta non naturale come una bugia.

Le variazioni contemporanee di tutti questi parametri nell’unità di tempo, in corrispondenza di una determinata attivazione (domanda scomoda), riferiscono che la persona in quella domanda ha attivato il sistema nervoso simpatico il che corrisponde in genere al 93% dei casi ad una menzogna espressa in fase di risposta.

Ecco che la nostra macchina della verità determina uno stato di stress e quindi una possibile attivazione dell'organismo che rivela un processo di autodifesa che copre una bugia.

Per ulteriori informazioni o una seduta con la macchina della verità potrete consultare l'apposito servizio cliccando su: test con macchina della verità